Quando si deve acquistare una batteria di pentole completa si ha a volte il dubbio di cosa sia strettamente necessario e cosa invece sia superfluo. Si può dire che per questo tipo di prodotto non esista una regola universale, dato che molto dipende dalle necessità di ciascuno, dal modo di cucinare e dallo spazio disponibile in casa. Parlare di numero di pezzi può essere riduttivo, dato che prima di stabilire se debbano essere otto, dieci o venti pezzi, è meglio capire che tipo di pentole vadano incluse nella quantità.

Sicuramente va considerato ciò che è di uso quotidiano, come una pentola a bordi alti e coperchio per cuocere la pasta, che va bene di media dimensione se si è in due o tre persone, ma che deve essere di grandi dimensioni se si hanno spesso amici a cena…
Non possono mancare alcune padelle ad un manico, anche in questo caso di un paio di diametri diversi, e qualche casseruola di diametri medi e bordi alti, per esempio per salse, puré, sughi…
Per chi ama una cucina leggera, veloce ed internazionale non può mancare il wok, mentre, per chi ama le verdure al salto, una padella antiaderente sarà un vero e proprio must. Il bollilatte può sembrare superfluo ma con il passare del tempo torna spesso utile e quindi non è una cattiva idea includerlo fin dall’inizio nella propria batteria di pentole. C’è chi poi non potrà fare a meno della pentola a pressione e chi invece preferisce una pentola a vapore con più ripiani.

In molti casi conviene acquistare una batteria di pentole che comprenda alcuni pezzi base ed ampliarla successivamente con ulteriori pezzi, in base alle proprie esigenze.
Molto lineare e funzionale la batteria di pentole WMF linea Motion in acciaio inox lucido.

Di Lagostina un esempio di batteria di pentole da 24 pezzi.

Batteria di pentole Optima di Risolì in fusione di alluminio.

Per cuochi appassionati ed esigenti una bella batteria di pentole in rame è un investimento per la vita.