Pentole Antiaderenti

Le pentole antiaderenti, come dice la parola stessa, sono adatte ad una cottura che non attacca i cibi alla pentola, perché sono rivestite di uno speciale materiale plastico di colore grigio molto scuro, chiamato Teflon. Il Teflon è un polimero con ottime proprietà di scorrevolezza in superficie, è un materiale plastico liscio al tatto e adatto alle alte temperature, per questo motivo viene utilizzato per le pentole antiaderenti. La buona qualità del materiale garantisce una resistenza agli urti, ma è inevitabile che con il tempo si usuri (soprattutto se si usano erroneamente posate taglienti o in acciaio, invece di apposite posate antiaderenti o in legno) e dunque quando la pentola antiaderente appaia danneggiata, va sostituita.

La pentola antiaderente con due manici della linea Vickers di Serafino Zani rappresenta un ottimo esempio della versatilità di questo prodotto, che può essere declinato in tanti formati diversi.
Vickers Serafino Zani:

pentola antiaderente con manici serafino zani

Le pentole antiaderenti in alluminio hanno la caratteristica di avere un’ottima conducibilità termica, oltre ad una grande leggerezza e maneggevolezza. Una buona pentola antiaderente di alluminio ha uno spessore minimo di 3 mm.
Ideale per friggere è la pentola in alluminio rivestita di Teflon Platinum di Agnelli.

pentola antiaderente

Per la linea Accademia Lagostina utilizza per pentole in alluminio il rivestimento antiaderente Meteorite, che è resistente anche agli urti di utensili metallici, di cui vediamo qui la bistecchiera, per una cottura leggera e assolutamente senza grassi.

pentola antiaderente a piastra Lagostina Accademia

Della ditta Ballarini sono le bellissime pentole antiaderenti in rame, per un’ottima conduzione del calore e un’estetica raffinata e senza tempo.

pentola in rame antiaderente Ballarini

Per una spesa contenuta ma un buon rapporto qualità prezzo Ikea propone linee di pentole antiaderenti in alluminio di varie dimensioni e spessori.

pentola ikea antiaderente