Le pentole in terracotta hanno origine antichissima e sono fabbricate con un materiale naturale quale è appunto la terracotta (chiamata anche coccio). Questo tipo di pentole hanno, a differenza di quelle in metallo, una bassissima trasmissione di calore (la terracotta è isolante), quindi ci mettono molto tempo a scaldarsi, ma anche a raffreddarsi una volta tolte dal fuoco. Le pentole di terracotta possono andare direttamente sulla fiamma e sono ideali per cuocere quei cibi che necessitano di tempi lunghi e senza sbalzi di temperatura, come zuppe, brasati, stufati e così via.
Le pentole di terracotta devono subire un particolare trattamento prima di essere utilizzate la prima volta: bisogna lasciarle a mollo in acqua fredda per 24 ore, poi strofinarle con uno spicchio d’aglio e lasciarle asciugare per qualche ora con l’aglio strofinato, dopodiché si possono lavare normalmente con sapone. Inoltre sarebbe bene tenere le pentole di coccio in un luogo ventilato e bagnarle per qualche minuto in acqua fredda prima di ogni utilizzo.
Per evitare che si crepi lo smalto di cui è rivestita la pentola in terracotta bisogna evitare gli sbalzi di calore, quindi ad esempio evitare di immergerla in acqua fredda quando è molto calda. Lo smalto non si deve crepare perché rende la pentola porosa.
Piral è un’azienda di Albisola (località famosa per le proprie ceramiche) e propone gamme complete di pentole in terracotta, come ad esempio questa con due manici e coperchio.
In alternativa al classico colore della terracotta, Piral produce anche pentole con fantasiosi colori.
Ideale per ottimi arrosti la rostiera in terracotta completa di manici e coperchio.
Piral propone per la cottura a vapore la pentola in terracotta con cestello traforato e coperchio.
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